Cantù

CANTU' LEGNO E MERLETTO

Le eccellenze di Cantù: città del legno e del pizzo.

Il Pizzo di Cantù, candidato Patrimonio UNESCO

Esiste una tradizione antica a Cantù, che da secoli rende protagoniste le “donne merlettate”, giovani e anziane canturine, che lavorano e indossano orgogliose il pregiatissimo Pizzo di Cantù.

“Ul pizz”, come viene chiamato in dialetto il Pizzo di Cantù, è il tipico merletto prodotto intrecciando fili - solitamente cotone, lino o seta - avvolti su fusi. L'intreccio viene lavorato su una base di appoggio, il tombolo, formata da un cuscino imbottito di crine poggiato su un cavalletto inclinato. 

Terminata la lavorazione e il disegno originale, il Pizzo di Cantù viene staccato dal supporto e fissato alla stoffa che dovrà ornare, ma non solo...il famoso merletto è impiegato anche per realizzare pregiati bijoux, la cui forma e dimensione dipende dal filato e dalla particolarità dei disegni.

Un’arte antica quella del Pizzo di Cantù, come testimonia Carlo Annoni nei suoi appunti storici (1835), datandone l'origine all’XI secolo, quando suor Agnese di Borgogna, priora del Monastero Benedettino di Santa Maria di Cantù, avrebbe introdotto, insegnato e diffuso questa attività.

 

Cantù Città del Legno e Fiera del Legno di Cantù

Non solo pizzo nell’operoso centro lombardo, noto anche come “Città del legno”, “Città del mobile” e delle pipe!

Il nostro tour alla scoperta del volto artigianale e industriale di Cantù passa per un’altra eccellenza cittadina: i suoi scultori del legno, in grado di trasformare la materia prima in mobili che rappresentano un must nell’ambito del design del legno e in rinomate pipe artigianali italiane, tra le migliori pipe al mondo. 

Vetrina privilegiata per ammirare, acquistare e conoscere queste due meraviglie della città di Cantù è l’annuale Fiera del Legno, che si svolge in autunno e attira visitatori e appassionati da tutto il mondo.

 

 

LEGNO E MERLETTO