Abstract: Cosa implicano la composizione, l'esecuzione e la fruizione della musica classica? Cosa facciamo quando ascoltiamo sul serio questo tipo di musica? Perché nell'eseguire una sonata di Beethoven i musicisti cominciano sempre dalla prima nota indicata nello spartito e non si sentono liberi di improvvisare sul tema centrale della sonata? E perché per il pubblico di un concerto di musica classica battere i piedi significa andare contro la tradizione? Nascosta in ciascuna di queste domande vi è la questione principale di cosa voglia dire, in senso filosofico e storico, parlare di musica in termini di opere musicali. In questo libro Lydia Goehr descrive come il concetto di opera musicale sia giunto a formarsi nell'Ottocento e abbia in seguito contribuito a definire le norme, le aspettative, e le regole di comportamento che caratterizzano ancora oggi la pratica della musica classica. Il museo immaginario delle opere musicali è un testo fondamentale che, non a caso, ha goduto di una enorme diffusione in una varietà di contesti e discipline sin dalla sua pubblicazione.
Titolo e contributi: Il museo immaginario delle opere musicali : saggio di filosofia della musica / Lydia Goehr ; a cura di Lisa Giombini e Vincenzo Santarcangelo
Pubblicazione: Milano ; Udine : Mimesis, [2016]
Descrizione fisica: 416 p. ; 21 cm
Serie: Filosofie analitiche ; 5Estetica - Piccola biblioteca Einaudi. Filosofia
ISBN: 9788857536156
Data:2016
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Cantù | 780 Musica 780.1 GOE | CA-99381 | Su scaffale | Disponibile |