Perché l’autonomia differenziata fa male anche al nord
Libri Moderni

Fassina, Stefano <1966->

Perché l’autonomia differenziata fa male anche al nord

Abstract: Introdotta nella Costituzione nel 2001, ritornata al centro del dibattito pubblico dopo le richieste di Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna e con il Disegno di legge Calderoli, l’autonomia differenziata divide la nazione. Avversata come “secessione dei ricchi”, il suo impatto sulla distribuzione di risorse pubbliche nazionali ha finora preoccupato prevalentemente il Mezzogiorno, ma i suoi contraccolpi fanno male all’Italia intera. Confindustria, Banca d’Italia, associazioni dell’artigianato e del commercio, cooperative, ANCI, organizzazioni sindacali e Conferenza episcopale italiana hanno lanciato allarmi rimasti inascoltati: l’autonomia differenziata penalizza lavoratori, famiglie e imprese non solo al Sud, ma anche al Nord. A partire dall’istituzione di una Camera delle Regioni, Stefano Fassina propone una strada alternativa per tutelare l’unità della Repubblica e impedire all’Italia di essere ridotta a «espressione geografica». Prefazione di Pier Luigi Bersani.


Titolo e contributi: Perché l’autonomia differenziata fa male anche al nord / Stefano Fassina ; prefazione di Pier Luigi Bersani

Pubblicazione: Roma : Castelvecchi, 2024

Descrizione fisica: 150 p. ; 21 cm

ISBN: 978-88-329-0228-0

EAN: 9788832902280

Data:2024

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Serie: Nodi

Nomi: (Autore dell'introduzione, ecc.) (Autore)

Soggetti:

Classi: 342.4509 Diritto costituzionale e amministrativo. Italia. Governo locale [22]

Dati generali (100)
  • Tipo di data: monografia edita in un solo anno
  • Data di pubblicazione: 2024
  • Target: adulti, generale
Testi (105)
  • Genere: testo non letterario

Sono presenti 1 copie, di cui 1 in prestito.

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