Abstract: “L'Istituto per la Regolazione degli Orologi”, come tutti i grandi romanzi, è un libro che contiene un mondo. E lo si può percorrere in direzioni diverse trovando sempre qualcosa di nuovo. Intanto è il più bel libro su Istanbul, raccontata dal primo Novecento durante l'Impero Ottomano, con il fascino dei grandi e antichi palazzi abitati da personaggi quantomeno stravaganti, fino alla modernizzazione degli anni Quaranta e Cinquanta. Poi è una satira degli «enti inutili», della burocrazia metafisica, della cialtroneria indissolubilmente intrecciata alla grande saggezza. Ed è la storia di un bellissimo personaggio, Hayri Irdal, alle prese con il tempo fin da quando ragazzino era l'aiutante di bottega di un orologiaio, o anche prima visto che la sua esistenza è segnata fin dall'inizio, e per sempre, da una vecchia pendola di casa. Prefazione di Andrea Bajani.
Titolo e contributi: L'Istituto per la regolazione degli orologi / Ahmet Hamdi Tanpinar ; traduzione di Fabio Salomoni ; prefazione di Andrea Bajani
Pubblicazione: Torino : Einaudi, ©2025
Descrizione fisica: X, 452 p. ; 21 cm
ISBN: 978-88-06-26927-2
Data:2025
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Figino Serenza | 890 Letteratura russa, cinese, giapponese e di altre lingue 894 TAN | FS-43889 | Su scaffale | Novità locale 30gg |