Trovati 35 documenti.
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Trovati 35 documenti.
Todo modo / Leonardo Sciascia ; traduit de l'italien par René Daillie
Paris : Gallimard, 2011
Abstract: Un bel endroit solitaire que l'ermitage de Zafer, ou une bâtisse monstrueuse? Un hôtel. Créé, géré par don Gaetano, prêtre érudit, personnage vite inquiétant. Le narrateur arrive là par hasard, s'installe. Peintre renommé, c'est d'un œil de peintre qu'il scrute la microsociété des notables qui habitent l'ermitage. Politiciens, hommes d'Église, financiers, industriels, qui sont-ils? Les mouches ou les araignées de cette toile qui se tisse, de plus en plus serrée? Jeu d'alliances faites et défaites. Intrigues sordides. Et bientôt, sous couvert d'«exercices spirituels», de bien étranges complots se trament. Puis un meurtre est commis. Et un deuxième meurtre, aussi inexplicable, gratuit, que le premier. Survient la police. Un troisième meurtre enfin, celui de don Gaetano. Il sera élucidé, certes, mais «c'est ce que je dis toujours, moi, mon cher commissaire, toujours : ce qu'il faut trouver, c'est le mobile, le mobile...».
Le diable au corps / Raymond Radiguet ; preface d'Andrè Berne Joffroy
[Paris] : Gallimard, impression 2007
Abstract: Il diavolo in corpo racconta la trasgressiva passione adulterina fra un quindicenne e una diciottenne appena sposata, il cui marito si trova al fronte. Il desiderio reciproco li porterà a infrangere tutti i tabù morali della loro epoca, a godere l'uno dell'altra senza tregua e senza vergogna, fino a quando la morale benpensante delle famiglie e dei conoscenti prevarrà, separandoli.
[Paris] : Pocket, stampa 2006
Abstract: Otto Lidenbrock, rinomato professore di mineralogia di Amburgo, trova in un vecchio libro una pergamena contenente un messaggio cifrato scritto in caratteri runici. Il messaggio viene decifrato da Axel, nipote del professore: il testo, in latino, contiene le indicazioni per raggiungere il centro della Terra attraverso un vulcano, lo Snæffels in Islanda. Il manoscritto sarebbe opera di Arne Saknussemm, alchimista islandese del XVI secolo, che avrebbe effettivamente compiuto l’impresa lasciando vari segni nelle caverne in modo da facilitare il compito dei suoi successori. Otto decide di intraprendere il viaggio insieme ad Axel. Il viaggio è molto ricco di avventure e colpi di scena. Scendendo e salendo nelle immense cavità sotterranee i protagonisti trovano, oltre a molti preziosi e rari minerali, anche resti di animali preistorici. I viaggiatori arrivano poi in una grande “caverna”. Qui si trovano davanti ad un mare (ribattezzato "mare Lidenbrock") che provano ad attraversare su una zattera. Durante la traversata vengono quasi fatti naufragare da una terribile tempesta, che li fa approdare alla riva. Scesi dalla zattera osservano la bussola che segna la direzione sbagliata e credono di essere tornati al punto di partenza. Prima di ritentare la traversata decidono di esplorare la riva. I viaggiatori ritrovano a questo punto le tracce di Saknussemm con un segnale, ma il passaggio è bloccato da una frana. Cercano di farsi largo provocano un'esplosione, che ha però l'effetto di aprire una voragine che getta l'intero mare e la zattera con i tre sempre più in profondità fino poi a risalire all'interno di uno dei camini secondari di un vulcano in eruzione. Spinti dall'acqua bollente e dalla lava risalgono le cavità terrestri attraverso un condotto del magma e si ritrovano alle pendici dello Stromboli, vulcano delle Isole Eolie. Da qui torneranno ad Amburgo, per vie meno insolite. Il professore che nonostante la gloria e i premi ricevuti per la sua impresa, ancora non si capacita di come siano potuti risalire in superficie in un punto così distante dal previsto, fino alla scoperta, da parte del giovane Axel, che la bussola era impazzita durante la navigazione sotterranea a causa dei fenomeni magnetici durante la tempesta e che il mare Lidenbrock era stato attraversato completamente. La gioia del professore è tuttavia sorpassata da quella del giovanotto, che sta per sposare la bella Graüben, nipote del professore.
[Paris] : Gallimard, impression 2003
[Paris] : Gallimard, copyr. 2003
Abstract: Attraverso la parabola del povero Candido, un inguaribile ottimista, il narratore continua a portare uno sguardo rapido su tutti i secoli, tutti i paesi, e di conseguenza, su tutte le sciocchezze di questo piccolo globo. Pubblicato a Ginevra nel 1759, e immediatamente ristampato a Parigi, Londra, Amsterdam e altre città d'Europa, Candido consente a Voltaire di perfezionare il nuovo genere letterario da lui creato, il conte philosophique. Le convulse e mirabolanti disavventure del protagonista offrono all'autore l'opportunità di dimostrare la vanità dell'ottimismo razionalista leibniziano, che vedeva realizzato nell'universo il migliore dei mondi possibili, nonché di sviluppare una straordinaria lezione di sopravvivenza alle catastrofi della natura e della storia.
Milan : La spiga languages, copyr. 2003
Abstract: La storia d'amore di una francese quindicenne con un giovane miliardario cinese, sullo sfondo di un ritratto di famiglia, nell'Indocina degli anni trenta. Racconto di lucidità struggente, di terribile e dolce bellezza, L'amante trasfigura e risolve integralmente in una scrittura spoglia e intensa, il complice gioco che la memoria e l'oblio ricalcano sulla trama della vita.
[Parigi] : Gallimard, impression 2002
Abstract: Il Rosso e il Nero, che al suo apparire, nel 1830, ha avuto il merito di inaugurare la grande stagione del romanzo realistico, narra la vicenda di Julien Sorel, giovane ambizioso figlio di un piccolo borghese della Franca Contea. Ispirato a due episodi di cronaca nera realmente accaduti e ambientato nella Francia di quegli stessi anni, il capolavoro di Stendhal è un affresco storico, politico e sociale di un'epoca di grandi mutamenti. Come scrive Erich Auerbach, in nessun romanzo precedente, e anzi in nessuna opera letteraria, le condizioni politiche e sociali del tempo sono intrecciate con l'azione in modo così preciso e reale; costruire e sviluppare la tragica esistenza di un uomo di umile stato, come qui Julien Sorel, traendone e sviluppandone le conseguenze e le ragioni fondamentali della più concreta storia del tempo, costituisce un fenomeno del tutto nuovo e di enorme importanza. Con uno scritto di Leonardo Sciascia. Introduzione di Erich Auerbach.
[Parigi] : Gallimard, copyr. 2001
Abstract: Madame Bovary, apparso a puntate sulla Revue de Paris nel 1856 e in volume l'anno seguente, incontrò subito un grande successo di pubblico, dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto. Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, fin dal primo apparire questo romanzo si impose all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto della narrativa moderna: come ha scritto Vladimir Nabokov, senza Flaubert non ci sarebbe stato un Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Cechov. Introduzione di Antonia S. Byatt. Con una nota di Charles Baudelaire.
Thérèse Raquin / Émile Zola ; édition présentée et annotée par Robert Abirached
Gallimard, 2001
Abstract: Thérèse Raquin, forse il più famoso romanzo di Zola, è la straordinaria, lucidissima analisi di un delitto quasi perfetto. In apparenza la storia è un tipico feuilleton: due amanti, sconvolti dal desiderio carnale, diventano assassini per sbarazzarsi del marito di lei e finiscono travolti dalla precisione della loro stessa macchinazione. Si assiste così a una metamorfosi quasi chimica della passione in paura e in egoismo: i due complici sono condannati a restare legati come gemelli siamesi, l'uno saprofita del corpo e dell'anima dell'altro, eppure enormemente distanti, ciascuno perseguendo una sua solitaria quanto vana strategia di salvezza. E dietro all'epilogo moralistico che vede scoccare un inesorabile castigo per i due criminali, si legge piuttosto in filigrana una sorta di insostenibile pesantezza del crimine per due creature fondamentalmente fragili e pavide. Qui per la prima volta nella letteratura un personaggio di fantasia viene esplicitamente trattato come un caso clinico: In Thérèse Raquin, ammette Zola, ho voluto studiare dei temperamenti e non dei caratteri [...] ho semplicemente fatto su due corpi vivi ciò che i chirurghi fanno su dei cadaveri. (Introduzione di Mario Lunetta)
Paris : Gallimard, 2001
Folio ; 878
Le petit prince / Antoine de Saint-Exupery ; avec des acquarelles de l'auteur
[Paris] : Gallimard, copyr. 1999
Abstract: Il Piccolo Principe è un bambino che ha lasciato l'asteroide B612, il piccolo pianeta su cui abita insieme a una rosa vanitosa, per vagare nello spazio. Durante il suo viaggio sui diversi pianeti conosce un vecchio re solitario, un vanitoso, un ubriacone, un uomo d'affari, un lampionaio e un geografo, ma è sulla Terra che si svolge l'incontro più significativo: quello con un aviatore precipitato nel deserto. Dopo aver trascorso un anno sulla Terra, il Piccolo Principe decide di tornare sul suo pianeta, lasciando al pilota il suo sorriso e un cielo pieno di stelle
Madame Bovary / Gustave Flaubert ; préface, notes et dossier par Jacques Neefs
Le livre de poche, 1999
Abstract: Madame Bovary, apparso a puntate sulla Revue de Paris nel 1856 e in volume l'anno seguente, incontrò subito un grande successo di pubblico, dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto. Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, fin dal primo apparire questo romanzo si impose all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto della narrativa moderna: come ha scritto Vladimir Nabokov, senza Flaubert non ci sarebbe stato un Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Cechov. Introduzione di Antonia S. Byatt. Con una nota di Charles Baudelaire.
Les misérables / Victor Hugo ; édition présentée, établie et annotée par Yves Gohin. 2 / Victor Hugo
Nouvelle éd
[Paris] : Gallimard, [1999]
Folio classique ; 3224
Fa parte di: Hugo, Victor <1802-1885>. Les misérables / Victor Hugo ; édition présentée, établie et annotée par Yves Gohin
Un amour de Swann / Marcel Proust
[Paris] : Gallimard, copyr. 1998
Madame Bovary / Gustave Flaubert ; preface et commentaires par Pierre-Louis Rey
Paris : Pocket, copyr. 1998
Abstract: Madame Bovary, apparso a puntate sulla Revue de Paris nel 1856 e in volume l'anno seguente, incontrò subito un grande successo di pubblico, dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto. Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, fin dal primo apparire questo romanzo si impose all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto della narrativa moderna: come ha scritto Vladimir Nabokov, senza Flaubert non ci sarebbe stato un Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Cechov. Introduzione di Antonia S. Byatt. Con una nota di Charles Baudelaire.
[Paris] : Gallimard, impression 1996
2Folio classique ; 147
[Paris] : Gallimard, copyr. 1996
Abstract: Orano è colpita da un'epidemia inesorabile e tremenda. Isolata con un cordone sanitario dal resto del mondo, affamata, incapace di fermare la pestilenza, la città diventa il palcoscenico e il vetrino da esperimento per le passioni di un'umanità al limite tra disgregazione e solidarietà. La fede religiosa, l'edonismo di chi non crede alle astrazioni, ma neppure è capace di essere felice da solo, il semplice sentimento del proprio dovere sono i protagonisti della vicenda; l'indifferenza, il panico, lo spirito burocratico e l'egoismo gretto gli alleati del morbo. Scritto da Camus secondo una dimensione corale e con una scrittura che sfiora e supera la confessione, La peste è un romanzo attuale e vivo, una metafora in cui il presente continua a riconoscersi.
L'Opera de la lune / Jacques Prévert ; images de Jacqueline Duhéme ; musique de Christiane Verger
Paris : Nathan, 1995